Conferenza
“Le antiche piroghe del fiume Adda e del lago Gerundo”
a cura di Ferruccio Pallavera
Si tratta delle due piroghe medioevali ritrovate lungo il corso dell’Adda e custodite nelle sale del Museo.
Per vedere la registrazione salvata su YouTube:
https://youtu.be/txrpuqAMahA
Grazie alla dottoressa che sta effettuando lo studio delle straordinarie piroghe del nostro museo (saranno oggetti di un futuro articolo) abbiamo provato un software in versione prova 30 gg e abbiamo prodotto questo bel video della Barca dei “Cavagera” che si vede all’entrata del nostro museo.
Il file è un po’ grosso, il risultato è approssimativo ma è solo un primo esperimento.
Fate conto che si tratta di 302 foto fatte seguendo alcune linee al fine di permettere al software di calcolare la tridimensionalità dell’oggetto.
Se riusciremo a trovare i finanziamenti, ci piacerebbe procedere non solo a riavviare e completare la catalogazione di tutti gli oggetti del museo (fatti circa 2.700, da fare almeno 5.000) ma anche la digitalizzazione in 3D dei pezzi più importanti.
Sono in corso i lavori di manutenzione degli infissi esterni del palazzo comunale, pertanto, coloro che visiteranno il nostro museo vedranno un po’ di disordine dovuto allo spostamenti di oggetti che impedivano l’accesso alle finestre. I lavori termineranno entro pochi giorni. Scusate il disagio.
Grazie ad alcuni pezzi introvabili il Museo della civiltà contadina di Cavenago d’Adda si è arricchito da pochi giorni di un angolo dedicato alla scuola.
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Proseguono le donazioni e gli oggetti consegnati al Museo di Cavenago d’Adda. Nel giro di un mese sono arrivati circa centocinquanta pezzi. Considerato il valore di questi ultimi e gli oggetti che erano pervenuti nei mesi precedenti, gli Amici del Museo hanno provveduto a una generale risistemazione delle sale. Parecchio materiale è stato spostato ed esposto in maniera molto più organica, per valorizzarlo ulteriormente.
Leggi tutto –> PG 21 AMICO SETTEMBRE 2020
Eventi, iniziative culturali, itinerari e visite guidate ai Musei, Beni Culturali e Aree Naturalistiche del Lodigiano
Il Museo di Cavenago d’Adda riapre dopo la lunga chiusura dovuta alla pandemia, domenica 27 settembre 2020, in tre turni di visita guidata alle ore 15:00, 16:00, 17:00 . In questo periodo il patrimonio museale, peraltro già molto corposo, si è ulteriormente arricchito grazie a ulteriori donazioni arrivate non solo da Cavenago d’Adda ma anche da Lodi e dai centri vicini.
L’apertura straordinaria del 27 settembre è anche la nostra partecipazione all’importante iniziativa organizzata a livello provinciale chiamata “Il Lodigiano e i suoi tesori” di cui vi consiglio di visitare il sito.
Il Museo di Cavenago d’Adda riapre dopo la chiusura invernale il giorno di Pasquetta, lunedì 22 aprile, dalle ore 15 alle 18. In questo periodo il patrimonio museale, peraltro già molto corposo, si è ulteriormente arricchito grazie a ulteriori donazioni arrivate non solo da Cavenago d’Adda ma anche da Lodi e dai centri vicini.
Studiosi e appassionati del settore hanno ripetutamente contattato Silvio Brualdi per poter ricevere fotografie e immagini scattate a oggetti del Museo da destinare a pubblicazioni specializzate sulla vita dei contadini del secolo scorso. Non sono mancate neppure le visite straordinarie. Ad esempio, lunedì 4 febbraio 2019 alle ore 18 sono giunti al Museo alcuni esponenti qualificati del vicino territorio cremasco. Nella delegazione c’erano don Emilio Luppo parroco di Montodine e l’ex sindaco montodinese Pedrinazzi. Ricordiamo che il materiale più antico che arricchisce il Museo di Cavenago proviene dal soppresso Museo Etnografico di Montodine, comprese le due piroghe medioevali. (…)
Il Museo Ciòca e berlòca di Cavenago, grazie a un lodigiano, è entrato in possesso di alcune centinaia di roncole. Si tratta di una collezione raccolta in decenni di appassionata ricerca. Trattandosi di pezzi risalenti per buona parte alla prima metà del Novecento, risultano essere fatti a mano, perché forgiati nelle officine dei fabbri ferrai: quindi uno diverso dall’altro, così come sono differenti le loro impugnature. Il Museo cavenaghino possedeva già una discreta raccolta di questi oggetti da lavoro, ma dopo la recentissima acquisizione si ritiene che a Cavenago esista la collezione più numerosa dei Musei di Lombardia. Le roncole sono state consegnate al Museo dotate di due caratteristici cavalletti creati appositamente per essere esposte in pubblico.
Presentazione della ricerca di Giovanni Vanini Intervistato da Ferruccio Pallavera Sabato 17...
Il Piave mormorava … Per ricordare il centenario della prima guerra mondiale le Edizioni Pmp...
